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Le torture degli altri

Testo: 

Caro direttore, ho atteso un po' a scrivere, per vedere cosa accadeva. Non è però successo nulla. Intervistato da il "Venerdì" di "Repubblica" di una settimana fa, il filosofo francese André Glucksmann dice: «...La settimana scorsa in Russia, il giornale "Novaya Gazeta" pubblicava foto estratte da due videocassette fornite da soldati di Mosca. Nella prima si vedevano torture inflitte dall'esercito russo a cinque combattenti ceceni. Nella seconda l'uccisione di una donna e dei suoi cinque figli, compreso un bambino di nemmeno un anno. Crimini contro l'umanità. Questi documenti sono ora disponibili su Internet. Ma solo "Novaya Gazeta" ne ha parlato. Nessuna eco della stampa in Russia. E l'opinione pubblica mondiale è rimasta in silenzio. L'America ha dimostrato che quando commette dei crimini li rende pubblici, li porta in tribunale».
Fin qui Glucksmann. I ceceni sono un popolo sfortunato. Se al posto dei russi ci fossero gli americani, tutto il mondo piangerebbe con i ceceni, e sarebbe al loro fianco. Ma si tratta di russi, non di americani o israeliani. E allora, nisba. E le fotografie in questione, nessuno le mostra e le pubblica. Un cordiale saluto.
Valter Vecellio mail

Data: 
Sabato, 5 June, 2004
Autore: 
Fonte: 
IL RIFORMISTA - lettere
Stampa e regime: 
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