You are here

Referendum day dell´Ulivo contro la nuova legge elettorale

Testo: 

PER ORA 21MILA FIRME

Trieste
NOSTRO SERVIZIO

Si svolgerà il prossimo otto giugno, in tutte le piazze del Friuli Venezia Giulia il Referendum Day. Una grande kermesse, organizzata dall'Ulivo, per dare un'ulteriore impulso alla raccolta di firme, giunta ormai a quota 21 mila, per dire no alla nuova legge elettorale della regione.
«Siamo a poco più della metà del percorso che ci siamo prefissi con questa iniziativa referendaria - ha commentato l'avvocato Bruno Malattia - Stiamo rispettando la tabella di marcia, ma intensificheremo in questi giorni gli sforzi per completare la raccolta e arrivare al traguardo. Consentiremo così ai nostri cittadini di potersi pronunciare sulla validità o meno di questa legge. Noi crediamo che non sia una buona legge, perché nega ai nostri cittadini, che sarebbero gli unici in Italia a trovarsi in questa situazione, il diritto di scegliere il proprio presidente regionale garante di un programma, e questo secondo un apporto di trasparenza che sta alla base di ogni democrazia». L'obiettivo del comitato, cui aderiscono partiti politici del centro sinistra oltre a esponenti della società civile, è quello di superare entro il 20 giugno la quota minima necessaria all'indizione del referendum, fissata a 36 mila 400 firme, hanno spiegato ieri i promotori nel corso di un'assemblea svoltasi nel palazzo del Consiglio regionale a Trieste.
La campagna referendaria era partita all'inizio dello scorso mese per fare fronte comune contro la legge elettorale regionale, ma soprattutto per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'anomalia giuridica. Un fatto, questo, su cui ha puntato il dito anche l'ex sindaco di Trieste Riccardo Illy, attuale deputato del Gruppo Misto, che in molti indicano come possibile candidato alle prossime elezioni regionali del 2003. «Non è una battaglia della sinistra verso al destra, ma una battaglia trasversale - ha commentato Bruno Zvech, segretario triestino dei Democratici di Sinistra - Una battaglia per la democrazia di tutti i cittadini del Friuli-Venezia Giulia, che hanno il diritto di scegliere direttamente il presidente della Regione, come già facciamo per il sindaco, per il presidente della Provincia e come fanno i cittadini di tutte le altre regioni».
Roberto Vitale

Data: 
Mercoledì, 15 May, 2002
Autore: 
Fonte: 
IL GAZZETTINO - Nordest
Stampa e regime: 
Condividi/salva