PANNELLA "STRAPAZZA" DELLA VEDOVA, LO SFIDANTE

Capezzone riconfermato segretario dei radicali
Cristina Prati

ROMA - Il congresso dei Radicali italiani ha detto sì alla mozione presentata dal segretario uscente Daniele Capezzone con 170 voti a favore. Bocciato invece il documento dello sfidante Benedetto Della Vedova (che ha ottenuto 74 sì, 12 gli astenuti). La platea degli iscritti si è espressa all'Ergife con voto palese.
Della Vedova ha dunque deciso di ritirare la sua candidatura alla segreteria del partito, anche se non era un passo obbligato, visto che il voto per eleggere il segretario (voto segreto che ha avuto luogo dopo) è separato da quello sulla mozione. «Non potrei fare il segretario portando avanti una linea politica scelta da altri che io non condivido», aveva spiegato in proposito Della Vedova. Capezzone ha dunque vinto il congresso ed è stato riconfermato segretario. Marco Pannella ed Emma Bonino hanno votato a favore della mozione di Capezzone. Alla minoranza di Della Vedova è andato il 30 per cento dei consensi. Ma è stata una domenica di tensione.
«Se si perde, se vince il resto, tenetevela l'associazione Radicali italiani» aveva detto Marco Pannella riferendosi alla sua battaglia contro la linea di Della Vedova. «Non porrò ostacoli - aveva aggiunto - né darò aiuto a una politica che da vuota diventa reticente e consapevole per avere le mani libere su tutto. Chi non ha idee è più libero di trattare con gli altri». Da qui una polemica con Emma Bonino. «Caro Marco - queste le sue parole rivolte a Pannella - non mi sei piaciuto. Politicamente intendo. Perché per me, Benedetto (Della Vedova, ndr ) e gli altri che lo sostengono, sono parte della mia storia, sono parte importante di me. Le loro proposte non sono stupidaggini e neppure nullità (così, anche, Pannella aveva definito la mozione Della Vedova). Semplicemente io non le condivido. Una cosa è votare per Capezzone, un'altra delegittimare i contributi degli altri».
Dopo la riconferma di Capezzone, la Bonino ha abbandonato l'Ergife osservata con sguardo perplesso da un Pannella forse sorpreso.