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Cerimonia per Plinio De Toffol

Testo: 

Sepolto ieri a Quantin

PONTE NELLE ALPI. Una folla di amici, conoscenti, parenti ha salutato ieri nel cimitero di Quantin, Plinio De Toffol, stroncato da un malore a 47 anni mentre lavorava in un campo di lamponi nella frazione di Ponte nelle Alpi. C'era molta più gente di quella che ci si poteva attendere per l'ultimo saluto all'anticonformista, antiproibizionista, radicale e non violento De Toffol. C'era il paese di Quantin, c'erano giovani che lo hanno conosciuto che sono arrivati un po' da tutto il Bellunese, c'erano gli amici più cari, i famigliari, i radicali.
C'erano anche l'ex sindaco di Ponte nelle Alpi Giovanni Bortot, e il consigliere comunale Michele Bortoluzzi che nei giorni scorsi aveva scritto una lettera in cui aveva stigmatizzato la vicenda giudiziaria di De Toffol. Quella di ieri a Quantin è stata una cerimonia molto semplice, attorno alla piccola urna di ceneri che è stata deposta in un loculo. Sono state lette due poesie, e poi la compagna di De Toffol, Silvia, ha letto un biglietto che contiene dieci regole di vita zen. Quello stesso biglietto è stato posto accanto all'urna nel loculo.
Un caldo e lungo applauso ha chiuso la cerimonia funebre.
Non era presente il leader dei radicali Marco Cappato, che sarà invece presente il 23 agosto prossimo, a trenta giorni dalla morte di De Toffol, al bar Ahimsa, per ricordare la vita del pontalpino. Nei giorni scorsi gli amici e i compagni del partito radicale si erano mobilitati per parlare di lui, per ricordarlo, anche attraverso lettere sui giornali.
E tutti avevano sottolineato come la recente condanna subita dal tribunale di Belluno avesse colpito fortemente De Toffol. La coltivazione della canapa, come complemento di uno stile di vita sicuramente anticonformista, era costata cara al 47enne pontalpino: una condanna a un anno e sette mesi, senza la condizionale, la multa a 7500 euro. Lui stesso qualche giorno dopo aveva inviato una poesia al Corriere, in cui c'era tutto il suo dolore e la sua rabbia per una condanna considerata ingiusta. Neanche una settimana dopo il cuore lo ha tradito, mentre stava lavorando la terra.

Data: 
Domenica, 28 July, 2002
Autore: 
Fonte: 
CORRIERE DELLE ALPI
Stampa e regime: 
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