LASCIA CONTINUARE NOI. ABBIAMO ANCORA BISOGNO, COME TI DICEVA PIER PAOLO PASOLINI, DEL TUO CANDORE.
Casa di Reclusione - Milano Opera
19.4.2002
Quante volte restiamo a fissare il riflesso dei neon straziarsi contro il vetro della finestra e, improvvisamente, sentiamo scintillare nell'oscurità le nostre solitudini.
Quante volte ci sottraiamo all'anatomia di noi stesse per la paura di scoprire la regressione dentro di noi, cercando un'improbabile genesi che scuota l'intelligenza e alimenti l'attenzione.
Piene di confusioni inesorabili che impediscono al tempo di invertire l'inerzia dei nostri giorni, lottiamo, comunque, contro il senso di inutilità che ci dilania. E non ci lascia mai.
L'aver pensato a noi - l'"ultima ruota del carro" che porta in giro questa Italia così amata e così amara - è più che un "fatto": è il segno concreto e tangibile che conferma la nostra esistenza. Che ci restituisce speranza e dignità.
Ridà fiducia ai tentativi di affidare allo Stato, alla Legge la soluzione dei conflitti e la risoluzione dei disagi; non solo nostri, ma di tutti. E se le istituzioni mostrano scricchiolando i loro tarli, noi mostreremo la nostra solidarietà a chi - da sempre - viaggia controcorrente attraverso le istituzioni, con la coerenza e la fedeltà che da troppo tempo in molti abbiamo dimenticato appiattitti dall'indifferenza di questo mondo sempre più uguale. Grazie Marco, per aver pensato a noi, per aver scosso la nostra intelligenza, per averci ridato la forza di non avere paura di rompere il silenzio complice. Grazie per averci reso attori di questa lotta, per noi pirandelliana: noi, i "fuorilegge" che combattiamo per il rispetto della legalità!
? ma, per favore, lascia continuare noi. Perché abbiamo ancora bisogno, come ti diceva Pier Paolo Pasolini, del tuo "candore".
MARINA BELLONI
BEATRIZ LAGOS SERRANO
LETIZIA RONCISVALLE
MARIA GRAZIA
STELLA ROSALIA QUARTARARO
RENATA CORTELLAZZI
JOANNA KWIATKOWSKA
KATY OCCHIPINTI
CONCETTA RUSSO
SEMSA KERIMOVSKA
IRMA VERUARI
MONICA MARCHINI