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«ASSEDIO» AL TEATRO DI SALERNO

Testo: 

I radicali ricordano gli errori commessi su Tortora e Contrada

SALERNO - Separazione delle carriere, responsabilità civile dei magistrati, riforma della giustizia sul modello americano. Sono alcuni dei punti salienti delle iniziative in materia di politica giudiziaria promosse dai radicali che hanno organizzato ieri una manifestazione davanti al Teatro Verdi di Salerno dove era in corso la tavola rotonda che ha concluso i lavori del XXVI congresso dell'Associazione nazionale magistrati. I radicali hanno allestito un banchetto per la raccolta di firme per le proposte di legge di iniziativa popolare, accanto al quale hanno collocato una bandiera a stelle e strisce (in riferimento al progetto di riforma della giustizia modellato sul modello statunitense). I manifestanti hanno esibito numerosi cartelli («pm non è giudice, separazione sì grazie», «chi accusa non vada a braccetto con chi giudica», caso Tortora, caso Contrada, non è un caso»).
Contemporaneamente, sull'altro lato del Teatro, un centinaio di salernitani hanno dato vita a una manifestazione per la difesa della legalità. All'iniziativa hanno aderito diverse associazioni studentesche, ambientaliste, di cittadini che hanno scandito slogan in difesa dell'indipendenza della magistratura.

Data: 
Lunedì, 4 March, 2002
Autore: 
Fonte: 
IL TEMPO
Stampa e regime: 
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