«Lista unica della Cdl». Per le provinciali appello dei radicali a De Anna

Una lista unica del centro-destra alle elezioni provinciali. La proposta, lanciata a suo tempo dalle colonne del Messaggero Veneto, dall'ex consigliere regionale di Forza Italia, Franco Dal Mas, viene rilanciata da Stefano Santarossa, dei Radicali friulani. «Di fronte ai cambi di casacca degli ex dc, da Maurizio Salvador, prima sponsorizzato dallo stesso De Anna e ora invece vicino al centrosinistra, a Gottardo, proveniente da una stagione in consiglio regionale a fianco dei popolari di sinistra ed ora invece colonnello di Brunetta - sottolinea - il centro destra deve dare una risposta di semplificazione e chiarezza di un elettorato ormai stanco dei soliti personaggi, incapaci di rimanere lontani dal potere. Elio De Anna potrebbe rappresentare in questo modo l'elettorato, in larga parte di storia laica, socialista, liberale, che da dieci anni cerca di opporsi alla vittoria di una sinistra conservatrice, con un progetto riformatore liberale».
L'idea, peraltro, deve fare i conti, in questa fase, con l'incognita leghista. Da Milano si continua a sostenere la linea approvata dal consiglio federale lunedì scorso, ovvero liste separate, rispetto alla Casa delle libertà, in tutte le Province e i Comuni. Una scelta che alcuni considerano tattica per spingere gli alleati a votare senza riserve la riforma federalista dello Stato all'esame del Parlamento. Non a caso ad annunciare la rottura è stato il capogruppo al Senato, Calderoli, e non lo stesso Bossi.
Sul fronte del centro-sinistra, il candidato alla presidenza, Sergio Zaia, che ormai sta definendo il programma (ieri c'è stato l'ennesimo incontro con i partiti della coalizione) continua nel suo giro di incontri. Nella sua agenda sono previsti colloqui con il consigliere regionale del gruppo Misto, Maurizio Salvador, il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, e la giunta comunale, con la quale avrà un colloquio lunedì. Il candidato sta anche predisponendo la sede elettorale pordenonese, da dove verrà coordinata la propaganda elettorale.
Colloqui in corso anche tra i partiti minori non aderenti ai due poli tradizionali. Ieri sera l'incontro tra Pierantonio Rigo, della lista Sgarbi, Roberto Visentin, referente del nuovo movimento autonomista, e Michelangelo Agrusti, referente di Alleanza popolare. (ste.pol.)