Il segretario Marco Pottino: «Ho un mandato esplorativo, molto dipenderà dalle decisioni del Senato federale»
La Lega Nord era vicina all'intesa con De Anna ma la situazione nazionale congela l'accordo
Umberto Bossi congela l'accordo che la Lega Nord della provincia di Pordenone si apprestava a sottoscrivere con la Casa delle Libertà per le prossime Provinciali. Non è stato undiktatlegato solo ed esclusivamente alla situazione di Pordenone, ma ilsenatur, visto quanto sta accadendo a livello nazionale, ha frenato su tutte le intese per le prossime amministrative. La guerra con i centristi dell'Udc e con una parte di forzisti per ottenere il voto sul Senato Federale, la devolution tanto per intenderci, ha spinto il Ministro per le Riforme a stoppare le iniziative.
«È chiaro - spiega il segretario provinciale del Carroccio, Marco Pottino - che la situazione a livello nazionale pesa parecchio sulle intese locali, anche perchè i problemi nascono all'interno della coalizione. Per questo allo stato ho in mano solo un mandato esplorativo votato da tutti i segretari del Carroccio per valutare se ci sono le condizioni per stringere un patto con Elio De Anna sin dal primo turno. Di più non posso dire».
In verità i padani della provincia di Pordenone già da tempo erano molto più propensi ad una intesa con la Casa delle Libertà sin dall'inizio, anche per dare più forza all'intera coalizione. È ovvio, però, che difficilmente saranno prese iniziative personali se continuerà a perdurare questo stato di conflitto a livello nazionale. Ecco dunque che il modo migliore per evitare problemi ancora più grossi con gli alleati è quello di prendere tempo. Se la situazione si sbloccherà con un voto positivo per la devolution non ci sarà alcun dubbio: chiarite le questione programmatiche e di organigramma che restano (poche per la verità) la Lega farà parte della coalizione che sosterrà De Anna sin dal primo turno. In caso contrario c'è la concreta possibilità che il Carroccio possa correre da solo. In questo caso il candidato della Lega Nord non potrà che essere il vicepresidente Nicola Zille, anche le l'interessato - da quanto si apprende - non avrebbe gran voglia di correre in solitaria.
«Ci vorrà ancora qualche giorno - ha concluso Marco Pottino - per sciogliere tutti i nodi. Aspettiamo per capire cosa succederà a livello nazionale, poi proseguiremo i contatti a livello locale e prenderemo la nostra decisione». Una decisione, comunque, che non potrà prescindere dal parere delsenatur, Umberto Bossi che in questi giorni è stato molto chiaro.
Loris Del Frate