E' stata avviata anche in in Friuli Venezia Giulia la raccolta di firme promossa dai riformatori liberali veneti e dall'associazione radicale di Treviso e Venezia.
Radicali Friulani, l'associazione presieduta da Stefano Santarossa, ha infatti all'iniziativa che permetterà ai malati gravi non ospedalizzati di accedere ad alcuni particolari tipi di farmaci che possono essere definiti «collaterali» alla cura con i salvavita. Si tratta di alcuni farmaci compresi tra quelli di fascia «C». Il progetto di legge, prevede la raccolta di 50mila firme.