SAN QUIRINO Il consiglio comunale di San Quirino ha bocciato l’operazione “Mare nostrum”. Tutti contrari, maggioranza e gruppo “Salviamo San Quirino Insieme”. Unico voto favorevole quello del consigliere Stefano Santarossa (San Quirino Cambia). No quindi ad ospitare profughi in strutture comunali: questo quanto il sindaco, Corrado Della Mattia, riferirà ai colleghi dell'Ambito Urbano, all'interno del quale Comuni come Roveredo e Pordenone hanno invece già aderito al protocollo d’intesa con la Prefettura e la cooperativa Nuovi Vicini della Diocesi di Concordia-Pordenone. Ha argomentato il sindaco: «Il nostro non è un no all'accoglienza, ma alle modalità con cui questo protocollo la realizza: senza, cioè, alcuna regola, con soli obblighi per l’ente locale e senza limiti di tempo». Di diverso avviso Santarossa il quale, citando le parole dette a Lampedusa da Papa Francesco contro la “globalizzazione dell'indifferenza”, ha colpito i cattolici dell’assise sanquirinese: «Fate ragionamenti non conformi al Vangelo». Maria Facca (Ncd) gli ha risposto: «Qui si tratta di non fare solidarietà solo per mettersi a posto la coscienza, senza pensare alle conseguenze anche per questi profughi». Santarossa ha insistito: «Non vi volete assumere responsabilità rispetto ad un problema che è di tutti, confondendo i profughi con gli immigrati». Durante la seduta è stato affrontato anche l'argomento dell’organismo di controllo dell’impianto biogas della Sito Energy. La proprietà ha preteso il rispetto della convenzione sottoscritta col Comune, che prevede la formula della consultazione elettorale dei residenti di San Foca per individuare i componenti di tale organo. Ha riferito Della Mattia: «Partiremo dal regolamento già stilato e, assieme ai capigruppo, stabiliremo data delle elezioni e modalità della campagna elettorale». ©RIPRODUZIONE RISERVATA