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Profughi, frase choc di De Anna. «Meno male che il mare ci aiuta».

Testo: 

Scatta la protesta. La replica: mi riferivo al meteo

PORDENONE Attacca i mendicanti, l’operazione Mare Nostrum e chiude con una frase a freddo che gela chi è accanto a lui: «Meno male che il mare ci aiuta». E’ un Elio De Anna senza freni quello che è intervenuto ieri sera a Telepordenone sul tema dell’immigrazione. E chi era accanto al consigliere regionale di Forza Italia, che nella vita è anche un medico – Stefano Santarossa dei Radicali friulani e il sindaco di San Vito del Pd, Antonio Di Bisceglie –, non ha mancato di prendere le distanze da quella frase che, pronunciata così a freddo, appariva come un giudizio spietato «Siamo inorriditi dall’ascolto diretto delle espressioni pronunciate dal consigliere regionale Elio De Anna per il loro sconvolgente portato di atrocità e odio che vanno oltre qualsiasi possibilità di confronto su un tema difficile e tanto più suscettibile di essere trattato con serietà e rigore» è il commento dei due esponenti politici. Ma il diretto interessato, dopo la trasmissione, fornisce la sua interpretazione dei fatti. «Ho detto che il mare ci aiuta perché le condizioni meteo stanno riducendo le partenze – dice De Anna –. Loro hanno voluto capire altro perché hanno la coda di paglia: sono moralisti disonesti piuttosto che peccatori onesti». Il consigliere regionale non nasconde che la sua misura sia colma «perché quando vedo i nostri anziani trattati molto peggio di chi arriva da altri Paesi non posso rimanere indifferente. Bene ha fatto il sindaco Romoli ad opporsi alla tendopoli sull’Isonzo perché in questi anni ha lavorato tanto per rendere Gorizia un gioiello. Io non sono un finto moralista. Personalmente ricorro a una cooperativa che dà impiego a immigrati per svolgere piccoli lavori domestici. Se tutti facessero come me il mondo sarebbe un posto migliore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: 
Domenica, 14 September, 2014
Autore: 
(m.mi.)
Fonte: 
Messaggero Veneto - Regione
Stampa e regime: 
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