UDINE Per Danilo Leva, responsabile del Forum Giustizia del Pd, «oggi l’amnistia, fuori da un contesto di riforme, potrebbe risolversi in un provvedimento tampone che lascerebbe inalterato il problema dal giorno dopo».
Parlando a Udine a un convegno sul sistema carcerario, Leva si è soffermato sul tema dell’amnistia e del sovraffollamento delle carceri. «È successo così - ha spiegato - anche con altri provvedimenti di clemenza adottati in passato». Per l’esponente Pd «servono interventi strutturali: la riforma della custodia cautelare in primo luogo, abolire la ex Cirielli, intervenire sulla Bossi-Fini e infine sulla Bossi-Giovanardi. Si tratta di quattro interventi - ha concluso Leva - che potrebbero rappresentare quattro modi di intervenire in maniera strutturale sul tema delle carceri nel nostro Paese».
«Dopo l’approvazione della legge di stabilità il Parlamento dovrebbe dar vita ad una sessione straordinaria per risolvere, con interventi legislativi, il problema del sovraffollamento delle carceri e non solo perché ce lo impone l’Ue, ma perché un Paese come l’Italia che ha un livello di sovraffollamento così alto non si può considerare un Paese civile».