Resto sconcertato su come un'agenzia di stampa riesca a cancellare la vicenda di Eluana Englaro, la ragazza che dal 1992 vive in uno stato vegetativo.
Dopo una lunga battaglia legale la Corte d'appello civile di Milano ha autorizzato il padre, in qualità di tutore, ad interrompere il trattamento di idratazione ed alimentazione forzato. Fino alla sua morte.
Subito il Vaticano ha lanciato il suo anatema in nome di principi religiosi contro giudici, medici e politici tutti peccatori nel voler riconoscere la volontà di Eluana e dei suoi genitori.
Tra le dichiarazioni giunte in queste ore manca la posizione di Daniele Capezzone, ora portavoce di Forza Italia. Ma manca totalmente la notizia della decisione della Corte d'appello di Milano sull'agenzia di stampa IL VELINO. La storia di Eluana non è notiziabile sull'agenzia diretta da Capezzone. Come pure le lotte dei radicali su questa battaglia.
Ricordo a Daniele quanto affermava tre anni fa, su Libero, da segretario di radicali italiani:"Eluana aveva detto che non avrebbe voluto proseguire i suoi giorni se fosse capitata in una circostanza del genere, e tutti sono concordi nel testimoniare ciò. Pertanto mi pare crudele non accogliere le richieste dei genitori, corrispondenti alla volontà di Eluana».
Commenti
Stupore
In effetti, all'inizio, un po di stupore per l'attuale atteggiamento di Capezzone e il suo Velino sul caso Englaro mi era venuto pure a me ma poi, guardando con attenzione l'evoluzione politica e morale di Daniele, questo stupore e vieppù venuto meno anche se in cuor suo sono ancora convinto che le convinzioni di Daniele rispetto ad allora non siano mutate però con il nuovo ruolo politico che ha, portavoce di FI, certe cose, pena l'immediato licenziamento in tronco da parte del suo nuovo capo, dicasi il Cavaliere, non può certo dirle e allora, conoscendo molto bene la smisurata ambizione politica del soggetto in questione, io penso che questo suo silenzio più di tanto non gli costi anche se, ripeto, sono fermamente convinto che se potesse farlo direbbe più o meno le meedsime cose di allora ma adesso, ribadisco il concetto, non può farlo pena la fine di tutti i suoi "sogni" di carriera politica e quindi un bel silenzio.....
Daniele
Zitti...
... e Mosca!
Zitti e Casu.....
Oddio, lo stesso perfettamente identico discorso relativo a Capezzone lo si può fare con l'attuale portavoce, dicasi segretario, di RI Antonella Casu, della serie "Quando il dibattito e la democrazia interna in un partito trionfano", certamente......
Daniele