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Corso di trasparenza

Regole fondamentali di una qualsiasi Associazione che si rispetti, dovrebbero, dico dovrebbero, essere la trasparenza dei propri atti e consentire anche alle persone assenti, per varie motivazioni, alle riunioni di poter leggere attraverso stampa, internet ed altro il contenuto delle suddette bene, il sottoscritto sta, e non solo lui, ancora, pazientemente, aspettando il resoconto della Riunione di sabato 28 aprile a Pordenone e si chiede, a questo punto, se e, soprattutto quando, avrà il piacere di sapere, almeno a grandi linee, mica pretendo tanto in fondo, quanto è accaduto sabato scorso, chiedo forse troppo?
In ogni caso il vostro assordante silenzio mi sta facendo sempre più credere che al loro interno, i radicali, tanto trasparenti e, soprattutto, democratici, non è che lo siano poi tanto, caso Capezzone docet.
Daniele

Qualcuno può fare un resoconto sintetico?

Mah, io, caro Tiziano, se fossi in te non sarei troppo ottimista, questi, temo d'averlo capito solo ora ma, come si dice, meglio tardi che mai, si fanno le Riunioni da soli, decidono, come sempre d'altronde, quello che vogliono loro e gli altri, me e te ma, credo, pure qualche altra persona, se la pigliano in quel posto d'altronde, se non erro, questo è il metodo che da anni Pannella usa per gestire il partito per interposta persona, Bernardini docet e quindi, purtroppo, nessuna sorpresa all'orizzonte.
Daniele

Che si facciano le riunioni "da soli" è un'iperbole. La riunione era convocata da tempo ed era pubblica. Che poi io non sia riuscita ad andare, è un altro discorso.

Era talmente pubblica che nemmeno loro si sono sentiti in dovere di pubblicare manco un rigo, complimenti!!
E poi si vede pure da queste cose la grande considerazione che io e te abbiamo presso di loro, Tiziano sveglia!
PS. Se, per purissimo caso, li senti, fagli sapere che nel 2008, oltre che ad Udine, si vota pure a Spilimbergo, facciano loro...
Daniele

Alla scorsa riunione, che preciso era una riunione di direzione come al solito allargata agli iscritti e simpatizzanti, erano presenti Gianfranco Leonarduzzi,Paola Scaramuzza, Raffaella Powell, Italo Corai, Andrea Frusteri, Lorenzo Lorenzon ed il sottoscritto.
All'ordine del giorno due argomenti. Il primo l'adesione al comitato promotore per il refrendum elettorale. A maggioranza si è decisa la partecipazione come associazione radicali friulani al comitato.
Come secondo argomento, su proposta di Italo e Gianfranco, si è deciso di partecipare all'iniziativa a Roma del 12 maggio con il nolleggio di minibus. Maggiori informazioni nelle prossime ore.

E ci voleva tanto, dico io, per scrivere queste quattro righe, mah...
Poi, entrando nel merito, bene la prima, male la seconda che ritengo sia solo un mezzo per alcuni determinati partiti della maggioranza, vedi SDI, RC e altri, per raccogliere consensi in vista della prossima tornata elettorale, della serie " Ormai per molti i RI sono considerati una sorta di taxi, lo si prende, lo si usa e lo si lascia" e poi, a parte le considerazioni appena citate, per quanto mi riguarda, tutto quello che propone Pannella, a differenza di quello che, invece, propone Capezzone, io lo butto regolarmente nel cestino, e quindi...
Daniele

Immagino ti sia accorto dell'informalita' che caratterizza il funzionamento dell'associazione. Quella stessa informalita' che consente a tutti massima liberta', per essere garantita e valorizzata, necessita di autolimitazione individuale e di una buona dose di tolleranza. Effettivamente costava poco inserire un resoconto, ma e' stata un'omissione che puo' essere considerata in mille modi fuorche' dolosa. Altrettanto poco costava, da parte tua, mandare una email, chiamare qualcuno o (ex ante) preannunciare la propria assenza pregando di essere tenuto aggiornato.
Con cio' lungi da me bollare la tua critica come inopportuna, stigmatizzo pero' sul metodo. Uscire qualche giorno dopo con un post siffatto, accusando tutto e tutti, mi pare esagerato.

Francesco

Francesco

1) Informalità, specie in una Associazione politica quale è la vostra, non più mia ormai, non significa mancanza di regole, tematica molto radicale questa, l'hai forse scordato?
2) Tolleranza per le opinioni di Santarossa & C., per le mie, invece no, vero? Due pesi, due misure, sistema pannelliano molto in voga, non c'è che dire.
3) Io, sabato scorso, Tiziano buon testimone, stavo veramente male e non ero, credimi, nelle possibilità fisiche di mandare una mail che altrimenti avrei mandato senza il benchè minimo problema certo e che, in ogni caso. questa tua osservazione poco elegante mi fa capire ancora di più quanto la mia persona, nella vostra Associazione, fosse mal tollerata, delle serie "Le persone libere, ovunque siano, creano problemi".
4) Io ho atteso qualche giorno perchè speravo che nel frattempo qualcuno mandasse un resoconto sintetico della Riunione, se avessi saputo già allora quello che poi sarebbe successo, credimi, intervenivo molto prima, non dubitare. Riguardo il tono, io a distanza di qualche giorno, sostengo sia stato anche fin troppo tenero, dovevo andarci giù duro molto prima anche perchè con determinati personaggi l'esperienza di tanti anni di politica, Poci docet, mi ha insegnato che bisogna colpire forte, duro e senza il benchè minimo riguardo.
PS. Tu sei giovane e ora, istigato certamente da "qualcuno", mi disprezzi ma vedrai che con gli anni e con l'esperienza del fare ogni giorno politica, che le parole finali che ti ho scritto via mail le capirai e apprezzerai.
PS. Di al tuo sodale S.S che non è scappando o eliminando le persone, che in politica, ma anche nella vita, che si risolvono i problemi. Daniele