Finisce lo stallo per il processo sull'omicidio di Giulio Regeni a E' l'effetto della decisione della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo l'articolo 402 bis comma 3, del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il giudice procede in assenza per i delitti commessi mediante gli atti di tortura quando, a causa della mancata assistenza dello Stato di appartenenza dell'imputato, è impossibile avere la prova che quest'ultimo, pur consapevole del procedimento, sia stato messo a conoscenza della pendenza del processo.
La Corte d'Assise d'Appello di Bologna, presieduta dal giudice Orazio Pescatore, ha confermato l'ergastolo per l'ex terrorista dei Nar, Gilberto Cavallini, nel processo sulla Strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. La sentenza è stata letta dalla Corte dopo sette ore di camera di consiglio. L'imputato non era presente in aula. Dalla lettura del dispositivo è stato accolto l'appello della Procura della Repubblica che aveva impugnato la sentenza nella parte in cui aveva derubricato la strage da politica a comune, quindi con questa sentenza ritorna l'imputazione originaria, che era quella di strage politica. Alla lettura della sentenza in aula Bachelet erano presenti il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi e la vicepresidente Anna Pizzirani. Diversi anche i familiari delle vittime seduti tra il pubblico. In rappresentanza del Comune c'era anche la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy. Al fianco del sostituto pg Nicola Proto, durante la lettura del dispositivo, anche il nuovo procuratore generale, Paolo Fortuna e il nuovo Avvocato generale dello Stato, Ciro Cascone.
Sono già oltre 50.000 i rifugiati dal Nagorno-Karabakh giunti in Armenia, secondo l'ultimo bilancio delle autorità armene. In particolare sono stati accolti 50.243 rifugiati dopo la fulminea offensiva dell'Arzebaigian, pari a oltre un terzo della popolazione dell'enclave separatista armena. L'Azerbaigian ha aperto domenica l'unica strada che porta dal Nagorno-Karabakh all'Armenia, quattro giorni dopo che i ribelli hanno accettato di disarmarsi secondo i termini di un accordo di cessate il fuoco che riporta la regione contesa sotto il controllo di Baku.
Torna la tensione sui titoli di Stato europei e come sempre i Paesi con il debito maggiore soffrono di più: lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni, dopo aver aperto a 193 punti ed essere sceso in corso di giornata, ha cambiato direzione e si avvia alla chiusura a quota 195 'basis point'. Sono i massimi dallo scorso marzo. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,77%, i livelli più elevati da fine 2022.
Roma, 27 settembre 2023 – Sarà un inverno caldo sul tema dei costi delle bollette. Le fluttuazioni al rialzo nel mercato dell’energia hanno in effetti ricominciato a incidere sui termini di acquisto di una materia prima che da oltre un anno sta impattando in maniera altalenante, con punte drammatiche, sui bilanci delle famiglie. E l’orizzonte pare essere ancora lontano dal rasserenarsi. Se ne sta parlando anche in queste ore nell’ambito dell’Italian Energy Summit, una due giorni organizzata dal Sole 24 Ore nei locali di Borsa Italiana, a Milano. Sempre oggi Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, ha detto che si va verso un aumento del 12% per la bolletta della luce per l'ultimo trimestre del 2023 mentre dovrebbe un rincaro del 9% dovrebbe riguardare il gas per la bolletta relativa a settembre.
Nuovi aumenti in vista“Sull’aggiornamento trimestrale dell’energia elettrica - ha in effetti anticipato Stefano Bassenghi, il presidente di Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - un po’ di sussulto ci sarà, non come l’anno scorso, ma inevitabilmente le oscillazioni significative che vediamo sui mercati ribatteranno sul prossimo trimestre”.
La riflessione riguarda l’aumento dei prezzi del mercato tutelato dell’energia elettrica il cui annuncio ufficiale è atteso per domani da parte dall’Autorità.
Si tratta di un tema che sta continuando incidere in maniera estremamente significativa su tanti aspetti della quotidianità di aziende e famiglie, che al momento hanno pochissime armi per difendersi. Attorno a questo aspetto ruota la necessità di effettuare interventi strutturali legati, in un Paese come l’Italia fortemente dipendente dalle importazioni di materia prima, a investire sulla transizione energetica. Tema dirimente sul quale si è soffermata Gelsomina Vigliotti, vice presidente della Bei, la Banca Europea degli investimenti, durante il suo intervento al summit: “Abbiamo deciso di aumentare la ‘potenza di fuoco’ per quanto riguarda i finanziamenti alla transizione energetica. Nei prossimi anni verranno aumentati i finanziamenti prima a 30 e poi a 45 miliardi di euro da qui al 2027. La Bei è un catalizzatore, il che significa che non investiamo il 100%, ma in genere ci fermiamo al 50. Nel caso del Repower Eu però abbiamo deciso di salire fino al 70%”.
Investimenti per 150 miliardi di euroTradotti in cifre concrete, la previsione di investimento complessiva è di circa 150 miliardi di euro.
Nello specifico, Repower Eu è il piano presentato il 18 maggio 2022 dalla Commissione Europea con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dell'Unione dai combustibili fossili russi accelerando la transizione e costruendo un sistema energetico più resiliente. Il piano era stato poi implementato nell’estate dello stesso anno con l’intento di ridurre del 15% la domanda di gas in tutti gli Stati membri e di immagazzinare più scorte per l'inverno. Pochi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina in effetti il tema principale era quello di evitare di essere costretti a trascorrere un inverno al freddo. Il quadro nel frattempo si è evoluto, scongiurando, almeno per ora, tale rischio. Ma la partita è più che mai aperta e per chiuderla in maniera definitiva servono interventi strutturali, legati a investimenti di ampia portata.
Il tema è noto, i risultati devono essere imprescindibili. “Lavoriamo – ha chiuso Vigliotti - per fare in modo che la transizione energetica proceda in modo spedito”.
Gli Stati Uniti non hanno fatto nessuna concessione alla Corea del Nord in cambio del rilascio del soldato Travis King. Lo riferisce un alto funzionario americano in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. "La Cina ha aiutato a facilitare il transito di Travis King dalla Corea del Nord", ha spiegato l'alto funzionario nel briefing. "Pechino non ha svolto nessun altro ruolo, se non quello di collaborare al passaggio di King dalla Corea del Nord al suo territorio", ha precisato. Il principale interlocutore di questa operazione è stata la Svezia.
Trieste, 27 settembre 2023 – La chiave del caso Liliana Resinovich “è la consulenza medico-legale, affidata a un’esperta di prim’ordine”. Che è poi l’antropologa di Yara Gambirasio.
Parole di Antonio De Nicolo, procuratore capo di Trieste. Che a febbraio aveva chiesto di archiviare come suicidio la morte della 63enne sparita da casa la mattina del 14 dicembre 2021 e ritrovata cadavere il 5 gennaio 2022 nel parco dell’ex ospedale psichiatrico, poco distante dalla casa divisa con il marito Sebastiano Visintin.
Quella consulenza permetterà di “vedere se siamo nel giusto o se c'e' un'altra dinamica" ha dichiarato De Nicolo, in questi giorni alle prese con un secondo mistero, quello del cadavere legato e bendato, anche in quel caso la procura non esclude il suicidio. “Fino all’autopsia non ci sbilanciamo”, ha però osservato oggi De Nicolo.
Le parole dell’avvocato GentileNicodemo Gentile, presidente di Penolope e avvocato che assiste Sergio Resinovich, il fratello di Lilly – convinto da sempre che la sorella sia stata uccisa -, smorza ogni polemica. “Vogliamo collaborare con la procura per l’accertamento della verità – dichiara al telefono -. Aspettiamo fiduciosi”. E non si sbilancia nemmeno sui tempi. L’aspetto medico-legale è comunque centrale nella richiesta di opposizione presentata per conto del fratello. E sposata in pieno, come le altre due – del marito e della nipote – dal gip che ha richiesto una serie di approfondimenti, tuttora in corso. L’ipotesi nuova del fascicolo, omicidio, è funzionale agli accertamenti.
Le parole del marito Sebastano VisintinMa il caso Resinovich potrebbe rimanere un mistero per sempre? Lo teme Sebastiano, marito di Lilly. A lungo sotto i riflettori – soprattutto in tv –assieme a Claudio Sterpin, 82 anni, l’amico ritrovato che ha sempre raccontato: Liliana voleva rifarsi una vita con me.
"Spero dal profondo del cuore che si riesca a fare luce su quello che è successo a mia moglie – commenta al telefono con Qn.net Sebastiano -.
Lilli potrebbe essersi trovata in un vortice che non si aspettava. A distanza di tempo e ascoltando un po’ tutti, secondo me era una donna ferita da alcune persone. Però amava la vita e non aveva alcun motivo per suicidarsi. Almeno in apparenza”.
"Il Governo, che considera l'incontro di oggi come la tappa di un percorso in atto e che è ben consapevole dell'urgenza degli interventi, ha ribadito l'impegno a dare soluzioni di prospettiva, concentrando la propria azione in modo prioritario sul completamento del percorso di decarbonizzazione, sulla positiva definizione delle procedure d'infrazione in atto, sulla verifica del concreto impegno del socio privato al rilancio dell'impianto e sulla garanzia della sicurezza negli stabilimenti". E' quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi dopo l'incontro tra governo e sindacati sull'ex Ilva di Taranto.
Education at a glance, il rapporto annuale dell’Ocse, si sofferma quest’anno sull’istruzione professionale. Per l’Italia offre una analisi approfondita del settore, anche se l’inserimento degli istituti tecnici nella categoria crea un po’ di confusione.
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